Oggi il consiglio di Telecom candiderà il presidente della Cassa Giovanni Gorno Tempini nella lista del management per il rinnovo del Cda di Telecom, previsto con l’assemblea del 31 marzo, ufficializzando l’ingresso di Cdp nel Consiglio.
Come racconta Repubblica, le due aziende si trovavano, infatti, a due bivi cruciali: da un lato la governance di Tim, di cui Cdp possiede il 9,9%, dall’altro Open Fiber. Con l’ingresso della Cassa nel Cda di Tim, emerge la chiara volontà di procedere e avere un ruolo importante nella strada verso la rete unica.
Sull’altro fronte Open Fiber, Cdp ha deciso di non sfruttare il diritto di prelazione sulla quota che Enel venderà al fondo australiano Macquarie: in questo modo potrà contrattare direttamente con il gruppo capitano da Francesco Starace e con gli australiani.
Una volta trovato l’accordo con Enel, ci sarà poi il confronto sulla governance di Open Fiber: al momento Cdp indica il presidente e direttore finanziario, mentre Enel sceglie l’Ad. Probabilmente Cdp otterrà anche la nomina dell’amministratore delegato.
