È finalmente arrivato il primo confronto diretto tra Xi Jinping e Joe Biden. I due avevano già avuto diverse occasioni di contatto e dialogo quando il presidente del Delaware era il vice di Obama, ma non da quando aveva preso possesso dello Studio Ovale.
La telefonata è durata ben due ore: Washington ha espresso tutta la sua preoccupazione per le politiche restrittive della Cina a Taiwan, Hong Kong e nello Xinjiang contro la minoranza musulmana degli uiguri. Inoltre, ha confermato che è fondamentale rispettare la libertà di informazione, anche alla luce della decisione del Dragone di oscurare con effetto immediato la Bbc.
Xi Jinping ha subito ribattuto che questi sono “affari interni che riguardano la sovranità e l’integrità territoriale della Cina” e che non tollera intromissioni esterne.
Nonostante i toni duri su alcuni temi caldi, i due leader hanno mostrato la volontà a collaborare su alcuni dossier di rilievo per entrambi: la pandemia e i cambiamenti climatici, lo sviluppo delle tecnologie come il 5G e il freno alla proliferazione degli armamenti nucleari.
