900 persone sono riuscite a sopravvivere alla Shoah ma purtroppo ci ha pensato il Covid a portarli via. È la storia di Aryeh Even, che aveva 88 anni ed era arrivato nello Stato ebraico nel 1949, dall’Ungheria. Insieme a lui altre 5300 persone sono state contagiate e altre 899 hanno perso la vita.
Come racconta La Stampa, il tasso di mortalità tra di loro è stato del 17%. In Israele vivono 180mila persone sfuggite ai lager con un’età media di 85 anni, che è la fascia più colpita dal Coronavirus.
La campagna di vaccinazione è stata riservata inizialmente proprio agli over 80, con particolare occhio di riguardo ai sopravvissuti. Il premier Netanyahu si è offerto di procurare il vaccino a coloro che risiedono all’estero, nei paesi meno sviluppati. Per Israele è infatti importante la conservazione della memoria, che viene tramandata di famiglia in famiglia.