Intesa Sanpaolo pensa a 3.500 nuovi assunzioni dopo l’acquisizione di Ubi Banca. Già a fine settembre saranno occupati circa 2.500 posti di lavoro e la totalità delle assunzioni sarà finalizzata entro il primo trimestre 2024.
L’amministratore delegato Carlo Messina ha pensato ad “un ricambio generazionale senza impatti sociali”: l’uscita volontaria di 7.200 persone rispetto alle almeno 5mila richieste ai sindacati, in cambio di nuove expertise più al passo con i tempi.
L’ad, alla guida del gruppo da sette anni, è riuscito anche a guadagnarsi l’appoggio e la stima dei sindacati, cosa molto rara, soprattutto di questi tempi.