Mentre arriva il secondo carico di dosi settimanali del vaccino Pfizer/BioNTech direttamente ai 293 centri indicati dalle Regioni, i ritardi sono sempre più evidenti. Ad aver ricevuto la prima dose sono in 151.606 persone (alle 22.30 di ieri), comprese le 9.750 a cui è stato inoculato il siero al Vaccine Day.
In tutto è stato utilizzato meno di un terzo delle dosi ricevute. Il Lazio si distingue positivamente con 28mila somministrazioni (61,4% delle dosi consegnate), mentre la Lombardia è agli ultimi posti con solo 6.973 dosi iniettate su 80mila (8.7%).
Nonostante questo, nell’Unione Europea l’Italia è seconda solo alla Germania per andamento della campagna vaccinale. Ciò che preoccupa sono le 84 milioni di dosi che devono arrivare per raggiungere l’immunità di gregge con il 70% della popolazione vaccinata. Domani sarà il turno dell’approvazione da parte dell’Ema del vaccino Moderna, step fondamentale visti i ritardi per il benestare del siero di AstraZeneca/Oxford.
Come racconta il Corriere della Sera, in Italia intanto sette cittadini su dieci sono convinti di vaccinarsi, due su dieci hanno qualche dubbio ma non sono contrari (indagine di Coop e Nomisma).
