Il cda di Enel, presieduto da Michele Crisostomo, ha deciso: l’azienda cederà al fondo australiano Macquarie tra il 40% e il 50% delle sue quote di Open Fiber. Sarà compito dell’amministratore delegato Francesco Starace finalizzare l’operazione.
Il valore, a seconda della quota ceduta, si aggirerà tra i 2,12 e i 2,65 miliardi e comprende il 100% della porzione Enel dello shareholders’ loan concesso ad Open Fiber.
La palla passa ora a Cdp che ha la restante metà delle quote e ha il diritto di gradimento sui nuovi investitori e di prelazione sull’intera quota di Enel. Basterà una sola azione al gruppo di Fabrizio Palermo per salire in maggioranza.