Con la pandemia è stato boom di acquisti online. Le persone sono state costrette a rinunciare a gran parte delle loro spese, ma chi è riuscito comunque a togliersi qualche sfizio, lo ha fatto facendo ricorso all’e-commerce.
Sebbene un italiano su quattro non farà regali a Natale, chi riuscirà a fare compere lo farà principalmente online. “In questi giorni ci aspettiamo in Italia un +50% di spedizioni rispetto al 2019”, afferma Nazzarena Franco, AD di Dhl Express Italy a Repubblica.
Negli Usa, la cui situazione non si discosta molto da quella italiana, la domanda a dicembre è di circa 86 milioni di pacchi al giorno a fronte della capacità di gestione di 79 colli al dì. Circa 7 milioni di spedizioni sono in eccesso e finiscono nella lista di attesa per il giorno successivo.
Per far fronte a questa situazione, Ups ha assunto a tempo determinato negli Usa 100mila persone mentre Fedex altri 70mila. Amazon è alla ricerca di lavoratori stagionali ai quali offre 3mila dollari di buonentrata. Le compagnie aeree hanno trasformato i loro mezzi in veicoli cargo, compresa Emirates con i suoi aerei a due piani.
In Italia, racconta Repubblica, Poste Italiane ha rafforzato la sua flotta con oltre 3mila mezzi aggiuntivi nella settimana del Black Friday, mentre DHL ha assunto 800 persone in più per la fase più calda delle feste natalizie, aumentando la capacità produttiva di ben dodici volte.
L’e-commerce in Italia a fine 2020 sarà salito del 30%, nei trenta giorni che precedono il Natale arriveranno 70 milioni di pacchi, di cui 15 a Milano e 7 a Torino. Fedex ha provato a scoraggiare le persone dall’acquisto last minute per cercare di distribuire la mole di lavoro su più settimane aumentando i prezzi mano a mano che ci si avvicina al Natale. La campagna non è però riuscita del tutto nel suo intento e c’è un vero e proprio ingorgo di pacchi.