La filiera della vaccinazione è ora a rischio di attacchi informatici. Non solo quella dell’Italia, ma anche di Germania, Taiwan, Corea del Sud e di altri Paesi europei.
L’Ibm Security X-Force ha lanciato pubblicamente l’allarme, affermando: “Le nostre analisi indicano che le operazioni malevole sono iniziate nel settembre scorso. È una campagna che colpisce in sei Paesi ed è rivolta alle aziende e organizzazioni associate al programma “Vaccine Alliance’s Cold Chain Equipment Optimization Platform”, come riportato da La Stampa.
La Difesa italiana sarà quindi coinvolta dal Commissario Arcuri e dal ministro Speranza nel piano di distribuzione delle dosi, ma anche per sfruttare i suoi sistemi informatici che sono considerati molto sicuri. I dati si muovono su una rete separata rispetto alla rete usata da tutti gli altri cittadini e sono sottoposti a specifici protocolli di sicurezza.
Inoltre, è stato istituito un Comando per le Operazioni in Rete, che vigilerà sulle operazioni nel campo cibernetico.