Quando arriveranno i soldi del Recovery Fund? I ritardi nella presentazione dei piani per ottenere i finanziamenti europei, a cui si aggiungono i possibili ritardi della ratifica nei parlamenti di Olanda, Svezia, Danimarca e Finlandia, sembrano posticipare ulteriormente l’avvio del sostegno europeo ai suoi Paesi.
Marco Buti, capo di gabinetto del commissario all’Economia Paolo Gentiloni, ha pubblicato un paper in cui spiega l’attenzione da cui è circondata l’Italia in questa delicata fase. Se la crisi pandemica dovesse persistere per molti mesi del 2021, sarà necessario pensare a nuove politiche di emergenza per fronteggiare l’incremento del divario tra debito pubblico e Pil. Bisognerà per Buti aggiornare la Nadef, in cui la stima di un calo del 9% del prodotto interno lordo sembra essere una visione ottimistica.
Visto il contesto piuttosto critico in cui si troverà ad agire l’Italia, è fondamentale l’aiuto del Recovery Fund e quindi avere una vera e propria “cabina di regia” che possa gestire i progetti, verificarne l’effettiva realizzazione e che possa essere l’interlocutore della Commissione Europea. Serve una struttura solida, con competenze efficaci e, se necessari, serviranno anche poteri commissariali per il monitoraggio dei progetti e della loro implementazione.