Cherchez la femme! Chi è il “ministro” che Giovanni Castellucci, ex ad di Atlantia e Aspi, avrebbe incontrato a distanza di un anno dal crollo del ponte Morandi e della sua iscrizione nel registro degli indagati?
“Il ministro mi ha chiesto di vedermi stasera…siccome mi aveva chiesto di aiutarlo su Alitalia e se ero disponibile…se voi avete interesse io lo vedo tra due ore…”. La telefonata è del 24 ottobre 2019, all’altro capo del telefono c’è Michael Eberarth, ad di Air Dolomiti (controllata da Lufthansa) e l’oggetto del confronto è il possibile salvataggio di Alitalia.
Nelle parole di Castellucci c’è un “lei” che farebbe pensare a una donna, e in molti hanno pensato al ministro dei Trasporti Paola De Micheli, già finita nel mirino dei 5Stelle per la vicenda delle concessioni autostradali. “Il ministro?”, chiede Eberharth nelle intercettazioni riportate nell’ordinanza di arresto del gip di Genova; Castellucci risponde: “Sì, lei non fa in tempo prima, penso”.
LaChirico.it è venuta a conoscenza di ciò che accadde: il ministro De Micheli non ha mai conosciuto né incontrato l’ingegnere Castellucci (che, all’epoca già fuoriuscito da Atlantia e Aspi, tentava di contribuire all’individuazione di un nuovo partner che subentrasse ad Etihad per evitare il fallimento della compagnia di bandiera italiana).
Eh no, il “lei” riportato nell’ordinanza a proposito del fatidico incontro di Castellucci ci porta dalle parti di via Veneto dove ha sede il ministero dello Sviluppo economico, guidato da Stefano Patuanelli. Castellucci dunque, nell’intercettazione assurta agli onori della cronaca, si riferisce a lui, il “ministro”, mentre la donna dell’incontro risponde al nome di Giulia Lupo, la senatrice 5Stelle, ex hostess, incaricata dal 5Stelle Patuanelli di gestire lo scottante dossier Alitalia per il rilancio della compagnia.
Non sappiamo quale sia stato il contributo della senatrice Lupo all’esito finale della vicenda Alitalia ma sappiamo che la stessa si distinse, al fianco di Toninelli e Di Maio, nella denuncia forsennata degli “sprechi” legati all’Air Force voluto dall’ex premier Matteo Renzi, fino alla scorsa estate quando, assai più prosaicamente, la stessa senatrice è stata colta in fallo: fermata dalla polizia a Marina di Ragusa per un incidente stradale, la donna è stata beccata a bordo dell’automobile paterna, senza polizza assicurativa. Cose che succedono, o forse no.