L’Europa si attiva per sconfiggere il terrorismo. Dopo i recenti attacchi in Francia e in Austria, si pensa a controlli mirati su Whatsapp e su Telegram, alla formazione degli Imam e alla cancellazione dal web di contenuti di odio.
Sono tutti punti emersi dai colloqui di ieri, dai quali sono stati esclusi i leader italiani. Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto all’Eliseo il cancelliere austriaco Sebastian Kurz e riunito via web anche la cancelliera Angela Merkel, il premier olandese Mark Rutte e ai due vertici dell’Ue, Ursula Von der Leyen e Charles Michel. Grande assente l’Italia dopo i fatti di Nizza.
Proprio l’Italia in cui gli sbarchi non fanno altro che aumentare. 30.612 arrivi nel 2020 contro i 9.944 di un anno fa, solo nei primi dieci giorni di novembre sono arrivati 3.409 migranti rispetto ai 1.232 di tutto il mese nel 2019.
Dopo i fatti di Nizza, in cui l’attentatore di Notre Dame era arrivato a Lampedusa e si era mosso indisturbato per tutta l’Italia fino alla Francia, né il ministro Lamorgese né il presidente del Consiglio Conte sono stati chiamati a prendere parte all’incontro, decisamente non un buon segno.