La Piazza Rossa di Mosca ospita la Cattedrale di San Basilio, il Mausoleo di Lenin, ma anche i lussuosi magazzini Gum. All’interno del centro commerciale si trovano tante boutique di lusso, molte delle quali europee. A dimostrazione di una Russia che, dopo il comunismo, è passata al libero mercato e al capitalismo con una forte presenza dello Stato, ma che ora fa una cosa prima inimmaginabile: lo shopping dei grandi marchi occidentali.
In Russia non vige l’obbligo di mascherina all’aperto, ma solo nei posti al chiuso. L’epidemia si diffonde velocemente, con numeri ancora poco chiari, ma grandi passi sono stati fatti sul fronte vaccino. Putin prosegue le sue sperimentazioni, investendoci una buona parte della sua credibilità.
La Russia è anche al centro tra due fuochi, Europa e Cina. Nonostante nel Paese si respiri cultura e storia europea, c’è il rischio di un abbraccio con il colosso di Pechino. L’Europa, con la sua politica delle sanzioni, che una politica non è, non fa altro che allontanare Putin.
Assistiamo ad una forte miopia dell’Unione Europea che è priva di una politica estera.
Alla prossima #ChroniclefromMoscou.