Informazioni vaghe e confuse, tanti annunci di aiuti e sussidi, ma nessuna strategia politica o azione effettiva. Secondo Luca Cordero di Montezemolo il Governo si nasconde dietro l’emergenza Covid-19 per non affrontare davvero i problemi economici e sociali del Paese.
Gli aiuti che lo Stato promette faticano ad arrivare nelle tasche degli italiani, i suggerimenti forniti dalla task force non vengono ascoltati, il Cts si piega alle dinamiche politiche. Esempio lampante il caso di Italo. Sui treni ad alta velocità, che sono puliti e igienizzati continuamente, si può viaggiare con una capacità pari al 50% di quella consentita generalmente. Sul trasporto locale non ci sono controlli e le condizioni igieniche dell’alta velocità, eppure si viaggia con una capienza dell’80%.
Con il decreto rilancio erano previsti 2,5 miliardi da distribuire alle imprese di trasporto a mercato in quindici anni. Questi fondi non sono mai arrivati, se si continua così Italo sarà costretto a fermarsi.
Nulla è stato fatto e ora siamo davanti ad un grandissimo ritardo, secondo il Presidente di Nuovo Trasporto Viaggiatori. Sono state date troppe libertà in estate, i tamponi sono ancora pochi e il servizio sanitario è al collasso. I treni di Italo potrebbero, invece, servire per ridurre l’affollamento dei mezzi regionali.
Il Paese vive alla giornata, limita l’imprenditoria privata e continua a dare supporto solo con l’assistenzialismo. Servono dei piani precisi per poter sfruttare i soldi che arriveranno dall’Europa. Fondamentale investire sull’educazione, sul sistema sanitario, ma anche sulla riduzione del digital divide e su un’energia più pulita. Bisogna scegliere poche, ma fondamentali priorità.