Si celebra oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. L’Italia, è risaputo, è il paese in cui la qualità del food è tra le più alte al mondo.
Ma una buona alimentazione influenza molti aspetti della nostra vita e, non ultimo, il nostro ambiente. Sono diete amiche del pianeta quelle che hanno un basso impatto ambientale, rispettano la biodiversità e usano le risorse naturali.
Dieta mediterranea
La dieta mediterranea è un modello di dieta sostenibile. È stata riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Durante il lockdown tante famiglie hanno riscoperto questo stile di vita che prevede una composizione di alimenti prevalentemente di origine vegetale (frutta, verdura, legumi e cereali), ben equilibrata.
Una diete diversificata è anche alla base di una aspettativa di vita sana e più longeva. Secondo un recente studio, durante il periodo di confinamento in casa è cresciuto il consumo di cibi sani come verdura (33%), frutta (29%), legumi (26,5%), acqua (22%) e olio extravergine di oliva (21,5%).
Una dieta sana per un ambiente green
L’Italia potrebbe ridurre dell’80% le emissioni di gas serra derivanti dagli attuali consumi alimentari diminuendo principalmente il consumo di carne rossa e latticini. Le emissioni della carne si ridurrebbero di quasi 10 volte e quelle dei latticini di 2,6 volte.