La Sicilia si appresta a diventare la prima regione plastic free d’Italia. L’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) ha infatti approvato il disegno di legge proposto dalla Commissione Ambiente, presieduta da Giusi Savarino di Diventerà Bellissima, partito politico attivo nell’isola. Con questa proposta si intende scoraggiare l’usa e getta e promuovere l’imprenditoria green, incentivando la ricerca di materiali biodegradabili e agevolando le start up che si occupano di sviluppare nuove tecnologie verdi.
Uno studio pubblicato su Nature Scientific Reports ha lanciato l’allarme sulla presenza di plastica nei mari italiani: un chilometro quadrato contiene in superficie fino a 10 kg di plastica e, in particolare, attorno alla Sicilia se ne trovano almeno 2 kg.
La Savarino, tramite i suoi canali social, ha spiegato come i fondi comunitari e le risorse delle royalty delle aziende petrolifere
verranno utilizzate per finanziare gli imprenditori che sposeranno la causa green e convertiranno gli impianti di produzione di plastica della Regione in impianti di produzione di bioplastiche o di tipi di plastiche derivanti da materie prime rinnovabili.
Novità importante, tutte le PA saranno obbligate a utilizzare almeno il 40% di materiali riciclati, per quanto riguarda plastica e carta, e il 100% di materiali recuperati e riciclati nelle mense. I titolari di concessioni demaniali marittime non in regola con la differenziata verranno sanzionati mentre verranno versati contributi agli agricoltori che utilizzeranno i bioteli per la copertura delle serre.
