Terna ha inaugurato ieri la linea elettrica che collega Capri con la terraferma. Un’infrastruttura sottomarina che fornisce energia da fonti rinnovabili e riduce le emissioni di CO2. Sono stimati circa 20 milioni euro di risparmi l’anno e 130mila tonnellate annue in meno di CO2.
Il nuovo elettrodotto tra Capri e Sorrento è lungo 19 chilometri, si collega alla linea sottomarina già esistente tra Capri e Torre Annunziata. Rientra negli interventi previsti per il riassetto della rete elettrica nella Penisola Sorrentina. Con questo piano di azioni verranno smantellate 60 km di vecchie linee aree.
Sono 500 milioni i fondi di Terna stanziati per gli interventi in Campania, tra i quali compare l’ammodernamento della rete elettrica di Napoli, da realizzare prossimamente, e l’elettrodotto Foggia-Benevento che ha già consentito la demolizione di 32 km di vecchie linee aree.
L’ad di Terna Stefano Donnarumma ha partecipato insieme al premier Conte all’inaugurazione. Si è detto soddisfatto della collaborazione tra pubblico e privato, Terna gioca un ruolo fondamentale nella transizione energetica.
Per Conte, la linea Capri-Sorrento è il primo passo verso la leadership tecnologica italiana. Il paese deve diventare un hub per tutto il Mediterraneo.
