Porre fine all’isolamento della Sicilia. È la Commissione Bilancio della Camera che ripropone il tema dei collegamenti con l’isola.
La novità è che stavolta non si parla di ponte o di tunnel ma di “garantire un’infrastruttura stabile e veloce nello Stretto di Messina, estendendo l’alta velocità”. Era stato proprio il premier Conte a riaprire l’annosa questione e il Mit, raccogliendo l’invito, ha messo a lavoro una commissione che entro il 27 ottobre dovrà fornire il suo parere sulle alternative esistenti.
Venti deputati di Forza Italia, capitanati dalla siciliana Stefania Prestigiacomo, hanno rilanciato il vecchio progetto berlusconiano bloccato da Monti a fine 2012. Secondo i deputati azzurri la realizzazione del ponte “costerebbe meno delle penali che lo Stato dovrebbe pagare in caso di stop definitivo”. Il collegamento diventerebbe un’importante occasione di rilancio dell’economia siciliana e del sud. Per questo chiedono al governo “di inserirlo tra le opere urgenti ed essenziali”.
Lo scontro “Sì ponte, No ponte” è ripreso. Speriamo che non debba rimetterci proprio la Sicilia.
