Il dollaro è in caduta libera sulle principale valute, attestandosi ai minimi dal 2024. Sulla valuta americana pesano le decisioni della Casa Bianca sui dazi e l’incertezza sull’andamento della crescita economica. L’euro sale a 1,1282 sul biglietto verde, in aumento dello 0,8% e portandosi ai massimi da inizio 2022, dopo aver toccato anche 1,1376 nella notte. (Ansa)
Sul dollaro si rafforzano anche la sterlina a 1,3015, in aumento dello 0,3%, e il franco svizzero a 1,2202, in crescita dello 0,6% ai massimi storici.
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La situazione tecnica rimane costruttiva anche se il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo e innescare una fisiologica pausa di consolidamento. Un’eventuale correzione troverà un primo supporto attorno a 1,1050 e un secondo sostegno in area 1,0950-1,0930. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: pericoloso il ritorno sotto 1,0890 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il cedimento del sostegno posto in area 1,0780-1,0765 potrebbe fornire un segnale negativo.