La regione Calabria ha lanciato il Fondo FEERI (Fondo Efficienza Energetica e Rinnovabili per le Imprese) da 45 milioni di euro, per sostenere le imprese che investono in efficienza energetica e autoproduzione da fonti rinnovabili. L’iniziativa, cofinanziata dal programma regionale dei fondi europei FESR-FSE+ 2021/2027, è rivolta a micro, piccole, medie e grandi imprese. Per le PMI è prevista una copertura fino al 100 per cento dell’investimento, con una parte a fondo perduto e una parte in prestito agevolato al tasso dell’1 per cento. Per le grandi imprese è previsto solo il prestito agevolato con un contributo pari al 90% dell’investimento. Gli investimenti ammissibili sono compresi tra 80mila e 3milioni di euro. (Sole 24 Ore)
Il regolamento operativo – spiega la Regione – sarà pubblicato entro il 15 aprile. L’apertura dello sportello per le domande è prevista entro il 15 maggio. Il Fondo di cui il soggetto gestore è Fincalabra, finanzia con 30 milioni di euro l’efficientamento energetico dei processi produttivi e degli edifici e, con i restanti 15 milioni, l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili per l’autoproduzione di energia, anche con sistemi di accumulo.
Potranno presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione che abbiano almeno due bilanci chiusi, siano in regola con gli obblighi fiscali, contributivi e previdenziali, e rispettino i parametri economico-finanziari indicati nel regolamento operativo. È inoltre richiesto che l’impresa abbia un’unità operativa o produttiva in Calabria, anche da attivare entro il primo pagamento dell’aiuto.
L’intensità dell’aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa: microimprese, 65% prestito agevolato e 35% fondo perduto; Piccole e medie imprese: 70% prestito agevolato e 30% fondo perduto. Sia per le Pmi che per le microimprese la copertura dell’investimento è pari al 100%. Per le grandi imprese è previsto il prestito agevolato al 90% dell’investimento e il 10% a carico dell’impresa.
Il rimborso del prestito potrà avvenire in 96 mesi, dopo un preammortamento di 12 mesi, e il tasso di interesse sarà fisso e pari all’1% annuo.
Sono considerati ammissibili gli investimenti (come detto, tra 80mila e 3milioni di euro) per interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi ed efficientamento energetico degli edifici, installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e processi innovativi volti al risparmio energetico.