Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di dicembre, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 98,4 miliardi di dollari, in salita rispetto al passivo di 78,9 miliardi di dollari di novembre (dato rivisto da -78,2 miliardi). Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta anche peggiore alle stime degli analisti (-96,5 miliardi).
Le esportazioni sono scese a 266,5 miliardi, mentre le importazioni sono aumentate a 364,9 miliardi di dollari.
Dietro i dazi di Trump c’è la necessità Usa di riequilibrare una bilancia commerciale in rosso. In fondo, il nuovo presidente non s’inventa nulla: solo adotta una strategia diversa rispetto a quella, magari più sottile ma ugualmente efficace, varata dal suo predecessore dem Joe Biden. L’Unione Europea, allo stato attuale, sembra aver individuato nel settore dei Big Tech, delle major digitali, il comparto da colpire come eventuale ritorsione nei confronti degli Stati Uniti d’America.