INNOVAZIONE

Leonardo tocca i massimi dal 2000, possibile la cessione di asset non core

La società guidata da Roberto Cingolani, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe al lavoro per la cessione di asset minori non core. (Sole 24 Ore)

Si tratterebbe di asset esteri che la società non ritiene strategici. Tra le dismissioni ci sarebbe il 40% di Gulf Sistems Logistic Services Company (Kuwait), società al servizio della flotta di Eurofigther dell’Aeronautica Militare del Kuwait; il 49% di Advanced Male Aircraft negli Stati Uniti; il 99% di Agusta Westland India; il 25% di Liatec (Libyan Italian Advanced Technology Company); lo 0,9% di Libyan Italian Joint Company e il 49% di Elsacom Ukraine Joint Stock Company. Gli analisti di Equita ritengono che «nessuno di questi asset riteniamo abbia un valore significativo». Inoltre dopo la cessione di Uas a Fincantieri e di una quota di Drs, «la struttura finanziaria di Leonardo garantisce una certa flessibilità per M&A; eventuali cessioni di asset più rilevanti verrebbero prese in considerazione in caso vengano identificati nuovi utilizzi delle risorse».

Redazione

 

 

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