INNOVAZIONE

Poli tecnologici del Lazio in forte crescita: la farmaceutica traina l’export

Continua a crescere a doppia cifra (+30,8%, variazione su base annua a prezzi correnti) l’export dei poli tecnologici del Lazio. Nel dettaglio, il polo farmaceutico ha evidenziato una crescita del +27,3%, mentre il polo ICT ha segnato un +33,5%. Torna in territorio positivo anche il polo aerospaziale (+96,4%), dopo alcuni trimestri sotto tono. Nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni dei poli hi-tech laziali hanno superato i 12 miliardi di euro, in crescita del 19,7% circa rispetto ai primi nove mesi 2023. Il dato emerge dal Monitor dei poli tecnologici del Lazio effettuato da Intesa Sanpaolo elaborando dati Istat. (Sole 24 Ore)

Il polo farmaceutico laziale con un +27,3% nel terzo trimestre ha consolidato la crescita a doppia cifra già osservata nella prima metà dell’anno. A trainare la performance sono stati soprattutto gli scambi con gli Stati Uniti. Bene anche le esportazioni verso Belgio (+7,6%), Paesi Bassi (+14,4%), Germania (+23,7%), Irlanda (64,6%) e Austria (69,6%). Alcune indicazioni negative emergono invece in Spagna (-49,9%) e Regno Unito (-22,3%). Nei primi 9 mesi dell’anno le esportazioni del polo farmaceutico del Lazio si sono posizionate su valori pari a 10,2 miliardi di euro, il 25,7% in più rispetto al corrispondente periodo del 2023, confermandosi la prima realtà italiana del settore in termini di valori esportati.

Anche per il polo ICT romano si conferma il trend positivo (+33,5%). A sostenere il rimbalzo hanno contribuito in particolare Stati Uniti (+51,5%), Germania (+50,4%), Paesi Bassi (+35,2%) e soprattutto Spagna (+78,7%). Ottime le performance registrate anche in Cina, Qatar e in India, mentre sono stati registrati valori negativi nel Regno Unito (-1,9%), negli Emirati Arabi Uniti (-23,8%) e in Svizzera (-11,9%). Nei primi 9 mesi del 2024 le esportazioni dell’ICT romano si sono così posizionate su livelli pari a circa 850 milioni di euro, in aumento del 24,3% rispetto al medesimo periodo del 2023.

«La buona tenuta delle esportazioni dei distretti laziali, in un contesto di domanda mondiale molto debole, è un segnale significativo di competitività, oltre che la conferma dell’eccellenza produttiva delle nostre pmi e di una cultura d’impresa solida, radicata nel territorio ma proiettata verso i mercati esteri, propensa a innovare e a investire sempre e comunque – spiega Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo -. Come Gruppo Intesa Sanpaolo sosteniamo questa qualità distintiva con iniziative come i Laboratori ESG, che orientano le imprese nella transizione digitale ed ecologica, e il programma «Il tuo futuro è la nostra impresa», che mette a disposizione delle imprese laziali consulenza e finanziamenti dedicati per Transizione 5.0 ed energia, sviluppo internazionale e digitale, in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR».

Redazione

 

 

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