Il tycoon ha giurato come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Nel suo discorso di insediamento ha annunciato una serie di misure e politiche che intende perseguire con la sua amministrazione. “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”, ha detto parlando a Capitol Hill. Il suo intervento è durato 20 minuti, contro i 18 della volta precedente. Un discorso d’attacco, in stile Maga, quasi un comizio più che un intervento “presidenziale”. (Adnkronos)
“Dichiarerò oggi l’emergenza al confine con il Messico e manderò l’esercito”, ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, annunciando altre politiche contro l’invasione dei migranti illegali, tra cui la politica ‘Remain in Mexico’. I cartelli della droga saranno designati come organizzazioni terroristiche straniere, ha aggiunto. Sul tema immigrazione ha promesso: “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali”. Fra le priorità anche abolire lo Ius soli, uno dei cardini della democrazia americana, e la ripresa della costruzione del muro con il Messico.
Parlando “dell’oro nero che scorre sotto i nostri piedi”, Trump ha proclamato l’emergenza energetica nazionale per spingere quel “drill baby drill” – l’espansione delle trivellazioni – che ha promesso in campagna elettorale. Il presidente vuole anche mettere fine al mandato per le auto elettriche voluto da Joe Biden, ossia alle quote fissate dall’ex presidente per spingere sulla transizione green. “Le azioni sull’energia daranno ai consumatori la possibilità di scegliere i loro veicoli, le loro lavatrici e le loro lavastoviglie”, ha spiegato la Casa Bianca, assicurando che le nuove misure energetiche ridurranno il costo della vita e aiuteranno il calo dell’inflazione. Per aiutare gli americani, Trump intende inoltre ritirare ancora una volta gli Stati Uniti dall’Accordo sul Clima di Parigi, ritenuto un fardello per le aziende a stelle e strisce.
“Invece di tassare i nostri cittadini, imporremo dazi sui Paesi stranieri per arricchire i nostri connazionali”, ha detto Trump rivolgendosi agli americani. Le tariffe però non arriveranno subito. Il presidente ha chiesto infatti prima alle agenzie federali di studiare ed esaminare le pratiche commerciali e i rapporti commerciali degli Stati Uniti con la Cina e gli altri Paesi confinanti. Solo successivamente annuncerà la sua politica commerciale all’insegna dell’America First. “Gli Usa non saranno più obbligati verso organizzazioni internazionali che puniscono le imprese americane per la sua politica fiscale”, ha osservato la Casa Bianca.
“La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”, ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. Il presidente intende anche firmare il ritorno in ufficio dei dipendenti federali, che solo per il 6% sono tornati a sedersi alle loro scrivanie dopo il Covid”.
Trump ha congelato “le assunzioni di burocrati, eccetto nelle aree ritenute essenziali, per mettere fine all’assalto degli attivisti DEI (Diversity, Equity, Inclusion) inutili e strapagati” che affollano le agenzie federali, ha assicurato la Casa Bianca, riferendosi alla quote di donne e minoranze che le aziende e le agenzie governative sono incoraggiate ad assumere per promuovere una maggiore inclusione e creare un ambiente operativo che rifletta la diversità dell’America. Muovendosi in questa direzione, Trump punta ad offrire agli americani i “servizi migliori” che meritano, ha aggiunto la Casa Bianca.