Economia

I trend che guideranno il mondo del lavoro nel 2025

Dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa (AI), al miglioramento delle competenze e al benessere dei dipendenti, fino alle leggi e regolamentazioni sull’ AI e sulla trasparenza retributiva, il mondo del lavoro continuerà a trasformarsi nel 2025. Per aiutare le aziende a orientarsi tra le priorità in evoluzione, ADP – azienda leader nell’ambito dell’human capital management – ha rivelato le principali tendenze HR che i datori di lavoro dovrebbero monitorare per supportare i propri dipendenti e concentrarsi sulla crescita aziendale. (Repubblica)

Il benessere dei dipendenti è una priorità aziendali costante: investire sui propri dipendenti ha un valore importante, poiché migliora l’engagement e la produttività. Per migliorare l’esperienza dei propri lavoratori, i datori di lavoro cercheranno opportunità di personalizzazione delle carriere, dalle attività su misura per enfatizzare le diverse skill e i punti di forza unici dei dipendenti. Inoltre, dare priorità alla gestione del carico di lavoro e stabilire aspettative realistiche aiuterà i datori di lavoro a contrastare lo stress e il burnout dei dipendenti.

Secondo dati ADP Research (“People at work: a global workforce view 2024”) il 64% dei lavoratori italiani soffre di elevati livelli di stress sul lavoro, una percentuale record in Europa. Inoltre, gli italiani sono i più propensi a segnalare che i manager non sostengono la loro salute mentale, pensano che i loro sforzi non vengano riconosciuti e sono più inclini a manifestare un’insicurezza lavorativa.

Marcela Uribe, general manager ADP Southern Europe afferma: “Lo stress nell’ambiente di lavoro è diffuso in tutto il mondo, nessun Paese fa eccezione. I dipendenti che si sentono supportati da manager e colleghi hanno meno probabilità di rientrare nella categoria ad alto stress. Coloro che dichiarano un alto livello di stress spesso ritengono che ciò abbia impatti sul proprio lavoro: ciò potrebbe derivare dalla mancanza di conversazione sul lavoro riguardo ai problemi di salute fisica e mentale. Le persone che rientrano nella categoria ad alto stress affermano che i propri datori di lavoro non sono attrezzati per discutere di salute mentale. È interessante notare che i dipendenti del gruppo a basso stress affermano di essere più propensi a partecipare ad attività di team-building, a prendere giorni di ferie e ad avere regolari incontri di controllo con i loro manager”

Le competenze sono emerse come un indicatore fondamentale del successo dei dipendenti: in un mercato del lavoro complesso, le competenze stanno diventando una priorità per i datori di lavoro. Adottare un approccio basato sulle competenze può spostare l’attenzione dalle qualifiche tradizionali, come i titoli di studio e l’esperienza di settore, alle abilità e capacità di una persona. Le aziende, per colmare le lacune, possono considerare di potenziare le competenze dei dipendenti introducendo nuove abilità o riqualificando i dipendenti per permettere loro di assumere nuovi ruoli e responsabilità.

Redazione

 

 

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