Le aziende a grande capitalizzazione di Piazza Affari, consolidano la loro maturità in termini di governance e le piccole e medie migliorano, anche se restano su livelli bassi, dunque c’è molta strada da percorrere. (Corriere)
A dirlo è l’Indice di eccellenza della governance 2024 (EG Index), lo strumento che monitora lo stato di salute dei sistemi di governo, elaborato da The European House – Ambrosetti, per il secondo anno consecutivo. L’attività si svolge nell’ambito dell’Osservatorio Corporate Governance i cui partner sono: Eni, Enel, Ferragamo, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Leonardo e Pirelli.
Tra le principali evidenze, si segnala la sovrapposizione del ruolo di presidente e ad in circa il 25% delle società mid cap e in circa il 11% delle small cap, che porta a diminuire le ore indicate ai lavori consiliari: meno consiglieri indipendenti e all’assenza di un piano di successione.
Si segnala poi l’aumento della presenza femminile nei board aziendali degli ultimi anni (più del 40% in tutti i segmenti, anche grazie all’applicazione delle due leggi Golfo Mosca (2011) e di Bilancio (2020).