Terna accende ufficialmente i motori per l’avvio del progetto Hypergrid, previsto nell’ultimo piano decennale di sviluppo del gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia: un’operazione imponente di ammodernamento di elettrodotti aerei esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, ai quali saranno affiancati nuovi collegamenti sottomarini fino a 525 kilovolt. Si tratta di un passaggio necessario per adeguare il sistema idrico alla sempre più elevata generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili con un occhio sugli obiettivi assai sfidanti che il governo ha messo nero su bianco nella strategia energetica nazionale. (Sole 24 Ore)
Il progetto servirà, quindi, ad assicurare il trasporto in sicurezza di grandi quantità di energia, soprattutto dai centri di produzione al Sud ai poli di domanda ubicati al Nord, risolvendo le congestioni di rete che si verrebbero a creare a causa della crescente diffusione delle rinnovabili in assenza di adeguati rinforzi infrastrutturali.
L’operazione vale circa 11 miliardi di investimento su un orizzonte pluridimensionale e comporterà, come detto, sia la realizzazione di nuovi collegamenti sottomarini Hvdc in corrente continua sia nuovi corridoi aerei in corrente continua fino a 525 kV, sfruttando i tracciati di elettrodotti esistenti in corrente alternata.