L’occupazione americana delude ad agosto, ma recupera rispetto alla marcata debolezza del mese precedente e lascia intatto il rebus di politica monetaria davanti alla Federal Reserve: se conferma le prospettive di un taglio dei tassi di interesse al meeting del 18 settembre, non scioglie il nodo sulle sue dimensioni, se in gioco sia un più tradizionale intervento di 25 punti base o una più aggressiva azione da 50 punti a sostegno della crescita. (Sole 24 Ore)
Parlando a ridosso del nuovo dato, l’influente governatore della sede di New York della Banca centrale, John Williams, si è limitato a ribadire che riduzioni del costo del danaro dai massimi in 23 anni sono prossime. “E’ appropriato diminuire il grado della stretta nella politica monetaria riducendo i tassi interbancari”, con l’obiettivo, ha aggiunto, di “arrivare a una posizione più neutrale nel tempo”.
Il dato sull’occupazione in agosto, più in dettaglio, ha mostrato la creazione di 142.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 161.000 posti. La disoccupazione è contemporaneamente scesa dal 4,3% al 4,2%, rimanendo in linea con le attese e storicamente bassa ma pur sempre in rialzo di quasi un punto nell’ultimo anno.
I salari orari medi sono aumentati di 14 centesimi, lo 0,4%, a 35,21 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,83%z, leggermente oltre le previsioni. La settimana media lavorativa ha registrato un rialzo di 0,1 ore a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,7%, a 0,7 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus.
Il Presidente Joe Biden ha sottolineato la tenuta del lavoro: “Sono stati creati quasi 16 milioni di impieghi” durante il suo mandato, ha detto, ed “è importante focalizzarsi sul sostegno a questi progressi. Il vicepresidente e io stiamo lottando per espandere le opportunità e far crescere i ceti medi”, per “sostenere i lavoratori e i business americani”, ha aggiunto riferendosi a Kamala Harris, candidata democratica alle elezioni alla Casa Bianca di novembre.