Assist dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ai possessori di una macchina elettrica. L’Arera ha infatti deciso di riaprire la sperimentazione, avviata nel 2021, che prevede benefici economici per agevolare la ricarica di vetture elettriche fino al 31 dicembre 2025. L’iniziativa consente agli utenti di aumentare gratuitamente la potenza per ricaricare i veicoli durante la notte, la domenica e nei festivi, senza costi aggiuntivi. Il servizio è gestito dal Gestore dei servizi energetici (Gse) e le richieste possono essere effettuate per via telematica. (Sole 24 Ore)
Ma in cosa consiste la sperimentazione e quali sono i vantaggi per gli utenti? L’iniziativa che l’Autorità ha prorogato per altri due anni consente in sostanza ai clienti che aderiscono alla sperimentazione di aumentare la potenza disponibile del proprio contatore fino a 6 kilowatt senza dover necessariamente modificare il proprio contratto di fornitura elettrica e senza dover sostenere ulteriori esborsi per effettuare l’operazione. L’incremento della potenza sarà possibile per i punti di connessione con potenza contrattualmente impegnata fino a 4,5 kilowatt grazie ai riverberi positivi messi a disposizione dai contatori elettronici.
Per poter partecipare alla sperimentazione, quindi, occorre possedere specifici requisiti: oltre alla potenza impegnata (tra i 2 e i 4,5 kilowatt, come detto), bisogna essere dotati di un contatore elettronico telegestito, a cui è allacciato il dispositivo di ricarica, di prima o di seconda generazione. elettronico. La connessione deve essere in bassa tensione (Bt) ovvero con tensione di fornitura non superiore a mille volt. L’iniziativa è accessibile sia a clienti domestici che non domestici con un contratto di fornitura elettrica attivo.
Sul sito del Gestore dei servizi energetici è possibile consultare l’elenco dei sistemi di ricarica intelligente ammessi alla sperimentazione distinti tra dispositivi provvisti di gestione dinamica del carico (Gdc), in grado di regolare la potenza di ricarica in base alla rilevazione della potenza disponibile residua al punto di prelievo e dispositivi privi (No Gdc).
Chi già La richiesta di ammissione alla sperimentazione potrà essere presentata al Gse fino al 31 dicembre 2024 dai clienti che rispettano i requisiti e che, anche tramite un loro delegato, potranno depositare la richiesta telematica attraverso il portale “Area Clienti” del Gse a cui si può accedere anche tramite identità digitale Spid. Dopo aver eseguito l’accesso, la procedura informatizzata supporta il cliente nella fase di compilazione della richiesta e nel successivo invio. Chi già partecipa alla sperimentazione non dovrà invece ripresentare la domanda e continuerà a beneficiare delle agevolazioni.