Saipem, azienda leader nel settore dell’ingegneria e costruzione per l’industria energetica, ha registrato un utile netto di 179 milioni di euro nel 2023, segnando un significativo miglioramento rispetto alla perdita di 209 milioni dell’anno precedente. (Il Sole 24Ore)
Questo risultato è stato ottenuto grazie a una serie di fattori positivi:
Indicatori economico-finanziari in crescita: L’EBITDA adjusted è aumentato del 56%, raggiungendo i 926 milioni di euro. I ricavi hanno registrato un incremento del 19%, raggiungendo 11,8 miliardi di euro.
Performance positiva nel quarto trimestre: L’ultimo trimestre ha trainato i risultati complessivi, con una performance notevole sia nel settore offshore (drilling e ingegneria) che nella costruzione.
Raccolta ordini senza precedenti: Nel 2023, Saipem ha registrato una raccolta ordini pari a circa 18 miliardi di euro, rappresentando un aumento del 36,5% rispetto al 2022.
Inoltre, Saipem ha annunciato il ritorno al dividendo nel 2025. La nuova dividend policy si basa sui risultati attesi nel 2024 e prevede:
Ricavi tra 12,7-13,3 miliardi di euro. EBITDA margin di circa 10%. Investimenti per circa 440-480 milioni di euro.Cash flow operativo (al netto dei canoni di locazione) tra 740 e 780 milioni di euro.
Per il futuro, Saipem mira a portare l’acquisizione di nuove commesse a circa 50 miliardi di euro entro il 2027, con un focus sui segmenti zero e low carbon. Inoltre, prevedono un CAGR dei ricavi del 4-5% nel periodo 2023-2027 e un EBITDA margin di circa 12% alla fine del piano.
I dividendi saranno pari a circa il 30-40% del free cash flow, escludendo i canoni di locazione. Questi sviluppi positivi riflettono l’impegno di Saipem nel raggiungere un significativo turnaround operativo e finanziario
