Leonardo scivola nettamente in Borsa dopo i conti del primo trimestre, giudicati complessivamente positivi dai broker anche se in presenza di un margine ebita inferiore alle attese, e sconta, secondo qualche operatore, alcune prese di beneficio e la reazione negativa di Airbus a Parigi dopo la trimestrale del gruppo aerospaziale. A Piazza Affari Leonardo -0,19% torna ai livelli di metà febbraio. Nel primo trimestre i ricavi sono aumentati del 2,6% a 3 miliardi di euro, l’ebita è salito del 4,4% a 1,19 miliardi mentre il risultato netto è stato in linea con lo stesso periodo del 2022 a 54 milioni. (Sole 24 Ore)
Per Intermonte i risultati del primo trimestre sono «sopra le attese» per quanto riguarda gli ordini (4,868 miliardi) e il free cash flow operativo (-688 milioni ma in miglioramento da -1 miliardo) e sotto le attese per quanto riguarda il margine operativo lordo a causa della minore contribuzione delle joint venture e della partecipazione in Hensholdt. Anche Equita Sim rileva che i risultati operativi sono inferiori alle previsioni anche se l’impatto è da considerare relativo dal momento che il primo trimestre è il meno importante dell’esercizio. Stesso discorso per Banca Akros che sottolinea i buoni numeri arrivati dagli ordini e dai flussi di cassa. Il gruppo ha confermato la guidance 2023 che prevede ordini stabili a 17 miliardi di euro, ricavi tra 15 e 15,6 miliardi, un ebita in crescita tra 1,26 e 1,31 miliardi. Il free cash flow operativo è stimato a circa 600 milioni e l’indebitamento netto a 2,6 miliardi.