Il denominato decreto Cutro sulla gestione dei flussi migratori andrà in Aula al Senato oggi pomeriggio senza che la Commissione Affari costituzionali abbia concluso l’esame e il voto di tutti gli emendamenti presentati, il che implica che nell’Assemblea di Palazzo Madama si ricomincerà da capo, con un voto emendamento per emendamento, come riporta Il Sole 24 Ore.
È questo l’esito dell’azione di una opposizione unita a contrastare il decreto del governo con molteplici proposte di modifica, senza tuttavia riuscire a farne approvare alcuno, dati i rapporti di forza numerici.
Il governo la scorsa settimana ha presentato due emendamenti al proprio decreto, riguardanti le modifiche ai centri di prima accoglienza, e una riscrittura della norma che lima la attuale protezione speciale.