In Italia l’inverno demografico è uno scenario reale. Come riporta il Corriere, entro il 2100 la popolazione italiana si ridurrà di quasi 9 milioni.
Si tratta del calo più significativo in termini assoluti fra i Paesi dell’Unione Europea. Questo è il quadro che si evince dall’Eurostat, in base alle proprie proiezioni. Emerge da i dati che, a fine secolo, gli italiani avranno l’età media più elevata, rispetto al resto della popolazione Europea: 53 anni.
Lo scenario è complesso, sempre in base alle proiezioni dell’Istituto Statistico Europeo, tra il 2022 ed il 2100, in Italia ci saranno quasi 30 milioni di nascite, a fronte di 57,5 milioni di morti.
La previsione di un saldo positivo di 18 milioni di immigrati non riuscirà comunque a contrastare il calo demografico.