Le agevolazioni alle assunzioni degli under 30 sarebbero secondo il Governo un valido strumento per ridurre la platea di giovani che non studiano e non lavorano, come riporta Il Sole 24 Ore.
Per iniziare a contrastare il fenomeno dilagante dei “Neet”, vale a dire i 3 milioni di giovani che non studiano e non lavorano presenti nel nostro paese, il governo Meloni è pronto a mettere in campo un nuovo incentivo. I dettagli sono contenuti nella bozza del decreto Lavoro attesa nei prossimi giorni.
La domanda per la fruizione dell’incentivo è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica, all’Inps, che, entro cinque giorni, sempre on line, comunica la disponibilità di risorse per l’accesso all’incentivo.
In caso di insufficienza dei fondi, l’Istituto non prende più in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito istituzionale. Per il 2024 la copertura è stimata in 51,8 milioni. Il tema Neet è quanto mai urgente.
Abbiamo superato quota tre milioni di persone, ovvero un giovane su quattro nella fascia d’età 15-34 anni. Se si riporta il dato a un confronto europeo, considerando la fascia d’età 15-29 anni stabilita dalla Ue per identificare il fenomeno, l’Italia registra il più alto tasso di Neet contro una media del 13,1% per i 27 Paesi dell’Unione.