Il nostro Steve Jobs, ma molto tempo prima. Era una sorta di Lorenzo de Medici con la macchina da scrivere sotto il braccio e con un’idea di fabrrica concepita come oasi di lavoro e di creatività che non sia ostaggio ne di un’ideologia capitalisca, ne sindacalista. (Libero Quotidiano)
Ora è la premier Meloni ad omaggiare Olivetti in un tweet che, nel giorno della sua nascita, vuole mantenere vivo il ricordo di un grande imprenditore italiano.
Olivetti amava evocare concetti molto semplici: credeva che la crescita del PIL andasse a braccetto con innovative politiche di welfare, credeva nella bellezza, tutti valori che dovevano essere presenti nel sistema produttivo italiano.
Infine, egli credeva in un percorso di etica industriale.