Il provvedimento è stato licenziato dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama e approderà in Aula il 12 aprile (Come riportato dal Sole 24 Ore). La proposta di modifica codifica il regime autorizzatorio delle strutture residenziali universitarie che beneficiano di risorse nell’ambito degli obiettivi del Pnrr.
Per quanto riguarda la PA: via libera senza modifiche, dopo qualche approfondimento tecnico, anche a un emendamento del governo sull’accelerazione dei pagamenti della pubblica amministrazione.
Per ciò che riguarda lo Spid: con il decreto spunta anche una norma “ponte” sullo Spid attraverso con una tantum di 40 milioni ai gestori per gli adeguamenti tecnologici richiesti dalle nuove modalità operative imposte del Pnrr.
Diverse le misure sul fronte delle rinnovabili: nell’ambito dell’obiettivo del Pnrr della transizione verde il provvedimento prevede l’esenzione dalla valutazione di impatto ambientale per una serie di infrastrutture green. Una serie di misure riguardano poi i progetti legati al Giubileo 2025 e che dovranno essere realizzati senza barriere architettoniche.
Per l’edilizia residenziale universitaria: la proposta di modifica codifica il regime autorizzatorio delle strutture residenziali universitarie che beneficiano di risorse nell’ambito degli obiettivi del Pnrr.