Da Bruxelles arriva un nuovo Regolamento con il chiaro obbiettivo di non dipendere più dalle forniture cinesi, come riporta Repubblica.
L’Europa vuole lanciare una sfida alla Cina proponendo lo stop dalla dipendenza su terre rare e materie prime, ossia nello specifico quei minerali alla base della produzione dei principali beni tecnologici.
La Commissione Europea ieri ha presentato il Regolamento denominato “Raw Materials Act”, che mira ad imporre limiti all’importazione di queste materie, imponendo ai paesi membri di incrementare le estrazioni nei propri terreni.
Secondo i calcoli della Commissione Europea entro il 2030 il 10% delle materie critiche utilizzate in Europa in un anno, dovrà provenire dal territorio dei paesi membri.