Il Tar del Lazio respinge l’istanza cautelare contro l’installazione del rigassificatore nel porto del Comune di Piombino. Il ricorso era stato presentato contro la decisione del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, da parte del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari (Fdi).
Il Tar ha stabilito che non sussistono i presupposti per concedere la misura cautelare e come data, per la trattazione di merito del ricorso, ha fissato l’udienza pubblica dell’8 marzo 2023.
Il Comune di Piombino aveva chiesto la sospensiva dell’ordinanza commissariale n. 140 del 25.10.2022. Il cantiere è stato già avviato, mentre il rigassificatore dovrebbe entrare in funzione nella prossima primavera, riporta il Sole 24 Ore.
I giudici hanno osservato che non vi è evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento e che è stato rilevato che i temuti rischi, possibilmente correlati al rigassificatore, allo stato attuale delle cose non risultano realistici, in quanto, prima dell’avvio dell’esercizio dell’attività, dovranno essere acquisiti il Rapporto di Sicurezza Definitivo e l’Autorizzazione Integrata Ambientale e che non sono emerse sopravvenienze o criticità di rilievo in merito alla conduzione delle attività che dovranno continuare a svolgersi.
