Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un’ intervista a La Stampa afferma che non c’è solo la necessità di accelerare sui tempi, ma che l’Italia dovrà anche rinegoziare il Pnrr. La problematica principale è data dai tassi d’inflazione, per i quali solo il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica si ritrova con oneri superiori ai 5 miliardi. Sull’attuazione del Pnrr c’è un ritardo, ma il dicastero di Fratin sta rispettando tutte le tappe e i target.
Per quanto riguarda il tema energetico il Ministro afferma che la necessità attuale di ricercare il gas e altre fonti energetiche al Sud ci pone in una posizione di vantaggio rispetto ad altri paesi europei. Tuttavia l’Italia continua a non essere indipendente e la preoccupazione resta forte perché da maggio vi è la necessità di riempire gli stoccaggi per dare copertura alla prossima stagione invernale.
Fratin conclude che la posizione restia presa dalla Germania, per quanto riguarda il tetto al prezzo del gas, potrebbe essersi allentata a seguito dell’accordo stipulato con il Qatar per l’importazione di 15 milioni di metri cubi. L’Italia, comunque, continuerà a portare avanti la mediazione per il raggiungimento di una soluzione tecnica.