Il governo tedesco ha annunciato che il Fondo per la stabilizzazione dell’economia, creato nel marzo 2020 per la pandemia, verrà riattivato nelle prossime settimane per essere usato nuovamente, in via straordinaria, come «scudo difensivo contro la guerra energetica» fino al marzo/aprile 2024.
Si tratta – riporta il Sole 24 ore – di un fondo da 200 miliardi che consentirà allo Stato federale di farsi carico in gran parte del caro bollette e servirà ad alleggerire l’onere dell’alto prezzo del gas per imprese e famiglie compensando direttamente i produttori/distributori e riducendo la forchetta tra i prezzi di mercato e i prezzi di vendita alla clientela.
Il maxi-scudo proteggerà la Germania anche contro la recessione data per certa tra fine 2022 e inizio 2023 e contro l’inflazione che a settembre è arrivata al 10%.
Il Fondo, conclude il quotidiano, dovrebbe avere l’effetto di calmierare i prezzi e far scendere l’inflazione. Nel pacchetto di misure annunciate c’è anche il taglio dell’IVA al 7% sul gas (dal 19%) fino alla primavera 2024 e un freno sui prezzi dell’elettricità per imprese e famiglie con prelievi sugli extra-profitti dei produttori.