Il tetto al prezzo del gas, da mesi richiesto dall’Italia, sembra più vicino grazie all’annuncio della Presidente della Commissione Ue Von der Leyen, che è intervenuta al forum strategico di Bled, in Slovenia.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la presidente ha dichiarato che “la Commissione sta lavorando a un intervento di emergenza e a una riforma strutturale del mercato elettrico” con una iniziale della Germania, che con l’Olanda si è sempre opposta al gas price cape.
Infatti, il 7 settembre i rappresentanti degli Stati membri parteciperanno a un seminario, in cui la Commissione presenterà i modelli di price cap — italiano, greco e spagnolo-portoghese —. Di seguito, il 9 settembre i ministri Ue dell’Energia si incontreranno a Bruxelles per un consiglio straordinario.
Nel frattempo, dalla Russia arrivano ancora restrizioni. Gazprom ha infatti annunciato alla società energetica francese Engie un nuovo taglio delle forniture “a causa di un disaccordo tra le parti sull’attuazione dei contratti”.
Il presidente francese Emmanuel Macron, conclude Corriere, ha convocato per venerdì 2 settembre il Consiglio nazionale di difesa e sicurezza (Sdsn): “Poiché le forniture di gas ed elettricità sono di interesse vitale per il Paese. L’obiettivo sarà quello di fare il punto della situazione e degli scenari previsti per prepararsi a tutti i possibili scenari di questo autunno e inverno”.