Il premier Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sono giunti a Kiev per incontrare il presidente Zelensky.
Arrivati in treno dalla Polonia, i tre leader hanno raggiunto la capitale dell’Ucraina prima, e poi si sono diretti nel distretto di Bucha, città pesantemente colpita dagli attacchi delle forze armate russe.
Dopo il suono delle sirene dell’allarme anti aereo, Draghi ha lanciato il suo primo messaggio: “Avete il mondo dalla vostra parte, tutto questo deve essere visto e conosciuto”.
A cui Macron ha aggiunto: “Vorrei inviare un messaggio di sostegno e di unitа europea agli ucraini. Incontreremo il presidente Zelensky, andremo in un luogo di guerra dove sono stati commessi massacri, avremo colloqui programmati”.
Intanto, riporta La Stampa, dal Cremlino il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha detto di sperare che a Kiev Macron, Draghi e Scholz “non si concentreranno solo sul sostegno all’Ucraina riempiendola ulteriormente di armi”, affermando che la fornitura: “prolungherà la sofferenza delle persone, causerà più danni a questo Paese”.
Alle 12.30 i tre leader hanno raggiunto il palazzo presidenziale di Zelensky e per le ore 15 locali (14 italiane) è prevista una conferenza congiunta.
