In occasione della giornata della Terra (22 aprile), è uscito il report annuale “European State of the Climate 2021” di Copernicus Climate Change Service, che ha decretato l’estate 2021 come la più calda di sempre per l’Europa.
Si tratta di un report di approfondimento, che fornisce indicatori e analisi sulle condizioni climatiche del 2021. I dati riportati confermano che a livello globale gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati, con il 2021 classificato tra il quinto e il settimo anno più caldo.
L’Europa nel 2021 ha vissuto caldo torrido, alluvioni intense nella parte occidentale e crescente siccità nel Mediterraneo. Si evidenza, infatti, un evidente aumento delle temperature dell’aria superficiale globale, pari a 1.1 e 1.2°C rispetto ai livelli preindustriali, sia sulla terraferma che sulla superficie del mare.
Inoltre, si è registrata un’ulteriore crescita del livello del mare, con un aumento totale di circa 9 cm dal 1993, confermando in questo senso anche la continua perdita di massa delle calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide.
Dal report poi, emerge che nonostante la primavera più fresca, il periodo estivo ha registrato temperature da record, ondate di calore e un episodio alluvionale di portata eccezionale con le temperature superficiali marine particolarmente elevate.
