A marchio italiano il primo robot avatar candidato a diventare protagonista del metaverso. Si tratta di iCub3, ovvero l’evoluzione di iCub, il robot umanoide costruito dall’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) di Genova.
Secondo quanto riportato da Ansa, il robot ha debuttato in un test da remoto, in un esperimento di tele-esistenza alla distanza di 300 chilometri, dai laboratori dell’IIT a Genova al Padiglione 17 della mostra di Architettura della Biennale di Venezia.
Attraverso iCub3, l’operatore ha potuto godere della mostra, guardando le opere, ma anche interagendo con le persone presenti, pur rimanendo a circa 300 chilometri di distanza dalla Biennale.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla strumentazione indossata dall’operatore. In particolare, la tuta, che si chiama ‘iFeel’, permette di tracciare i movimenti dell’operatore per trasmetterli al robot, ma anche di ricevere le sensazioni di tipo tattile, quando e dove il robot viene toccato.
L’esperimento – conclude Ansa – è stato realizzato in collaborazione con il Padiglione Italia ‘Comunità Resilienti’, promosso dal Ministero della Cultura e curato dall’architetto Alessandro Melis.