In un periodo storico in cui il tema dell’energia e delle sue fonti la fa da padrone, Enel accelera sulle rinnovabili, con 210 miliardi di investimenti entro il 2030.
“Il Gruppo Enel mobiliterà investimenti fino a 210 miliardi entro il 2030, dei quali 170 di nostri investimenti propri e 40 investiti da parti terze. È il nostro modo di dare sostegno concreto al processo di decarbonizzazione e all’elettrificazione dei consumi”, ad annunciarlo, il presidente di Enel Michele Crisostomo all’evento “On the road to Sustainable City” organizzato da Enel X al Padiglione Italia di Expo 2020.
Per raggiungere la sostenibilità, sono cruciali le città: “Se risolviamo il problema di come le città possono diventare più sostenibili, avremo risolto in modo molto elevato il problema di come il mondo intero può diventare più sostenibile. Il modo in cui possiamo raggiungere questo obiettivo ha a che fare con la decarbonizzazione e l’elettrificazione delle città”.
L’accelerata di Enel sulle rinnovabili è una prima risposta alle preoccupazioni legate alla guerra, alla crisi energetica e anche ai rincari di bollette e combustibili. Puntare sulle rinnovabili significa abbassare i costi dell’energia, ma anche ridurre la dipendenza energetica dagli altri paesi.
“Per sostenere la decarbonizzazione della fornitura energetica” – conclude Crisostomo “Anticiperemo il nostro impegno per zero emissioni di 10 anni, dal 2050 al 2040, per emissioni dirette e indirette. Il valore creato dal gruppo per i consumatori si stima che porterà fino al 40% di riduzione della spesa energetica insieme a fino all’80% di riduzione dell’impronta carbonica entro il 2030”.