L’accordo siglato tra Enea e Fincantieri punta dritto verso l’innovazione. La firma del protocollo d’intesa tra le due parti è finalizzata a individuare aree di interesse comune per una ricerca rivolta ai temi più importanti del nostro tempo. Coinvolti i settori riguardanti l’efficienza energetica, le tecnologie e i sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili.
Si tratta di studi di ricerca riguardanti, ad esempio, la produzione, il trasporto e la distribuzione dell’idrogeno, le celle a combustibile, ma anche l’economia circolare, le strategie di gestione per le Smart Cities, con interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre.
L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha ricordato che “Negli ultimi anni abbiamo destinato una media di 160 milioni di euro a numerosi progetti connessi all’innovazione di processo e di prodotto, con attenzione particolare ai temi della decarbonizzazione e della digitalizzazione. Infatti, il 60% della nostra spesa di R&I alimenta lo sviluppo di tecnologie pulite che contribuiranno a creare prodotti e servizi sempre più ecosostenibili, orientati ad un uso efficiente delle risorse e alla tutela della biodiversità”.