È in corso una riunione tra il premier Draghi e i capi delegazione della maggioranza sulle misure da adottare per far fronte ai rincari delle bollette e sui ristori per le attività colpite dalle restrizioni anti Covid. A seguire il Cdm.
Nel decreto promosso dal governo ci sono ancora dei nodi da sciogliere. Secondo quanto riportato da Repubblica, agli interventi saranno destinati 2,8 miliardi di euro, di cui “800 milioni in sostegno ai settori in crisi, 500 milioni a Comuni e Regioni per il caro energia e 1,5 miliardi per ridurre le bollette delle aziende in difficoltà”. Gli altri 2,5 miliardi sono “appesi a un’operazione non facile sugli oneri di sistema”. L’ipotesi è quella di garantire “ai settori industriali a rischio chiusura un quantitativo di energia a prezzo calmierato”.
Ieri mattina il presidente Draghi aveva incontrato a Palazzo Chigi il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi per affrontare il tema delle misure sul caro energia, a seguito del tavolo convocato dal Mise durante il quale Confindustria ha parlato di “situazione drammatica” che “richiede interventi urgenti e strutturali di politica industriale”.