Il professore Massimo Clementi, Direttore Laboratorio di microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffele di Milano è intervenuto a “Rinascita Italia. The young hope” sul tema il futuro del Pharma. «La crisi pandemica inizialmente ci ha trovato impreparati nella gestione del rischio. I protocolli e il rispetto delle regole hanno permesso di contenere la pandemia.
E’ difficile prevedere quanti vaccini arriveranno. C’è la possibilità che il virus influenzale circoli meno anche per le misure preventive. Gli over 60 dovrebbero vaccinarsi.
Per quanto riguarda la diffusione del contagio. fino al 15 luglio avevamo una situazione ideale, pochi positivi, cariche virali molto basse, ci si infettava da altri con cariche virali basse. Poi assembramenti e allentamenti hanno cambiato la situazione.
Zone diverse del mondo riceveranno un vaccino diverso. Non c’è un altro vaccino con questa tecnologia, quindi ci si domanda quali possano essere gli effetti e di quale natura.
Ci vuole un’idea di come organizzare la ricerca prima di investirci economicamente.»