Secondo i dati della Confcommercio quest’anno il Natale non è andato affatto male per i negozianti romani. I numeri parlano di un aumento del 20% nelle vendite di abbigliamento rispetto all’anno scorso, anche se “sono lontani i tempi pre-Covid”, tiene a specificare il direttore Romolo Guasco.
Ancora più ottimista, scrive il Corriere, è la Confesercenti il cui presidente, Valter Giammaria, sottolinea come vestiti, calzature e intimo abbiano visto un aumento rispetto al 2020 che si attesta fra il 30 e il 35%, mentre vini e prodotti gastronomici sono quasi raddoppiati.
Tra pochi giorni partiranno i saldi: “Speriamo che siano accessibili anche nel centro storico”, dice Guasco, “con la revoca del provvedimento della Ztl prolungata che chiederemo al sindaco”.
Mentre per il presidente di Confesercenti serve una città “dai trasporti più efficienti e con più decoro, oltre a parcheggi che funzionino”.
