Antonio Misiani, Ad di Snam, è intervenuto nel corso della seconda giornata dell’evento “Rinascita Italia. The young hope”, promossa dall’associazione Fino a prova contraria. «Credo che aver individuato una delega specifica al Green New Deal, dia il segno di quanto sia un punto chiave della politica economica – ha affermato Misiani – Noi ci vogliamo occupare di ambiente. La transizione ecologica è un driver di rilancio per il Paese».
«Ci sono straordinarie possibilità. Lo dico davanti ad una platea di ragazze e ragazzi che vogliono guardare al futuro. Nel 2020 siamo alle prese con la più severa recessione dal dopoguerra. La ripresa è in atto ma non è omogenea. C’è una incertezza che domina, legata all’evoluzione della pandemia.
Oggi la priorità è ricostruire il futuro di questo Paese. Abbiamo le potenzialità in ambito energetico e ambientale per recuperare il posto che ci spetta in Europa; un posto che l’Italia si è conquistata – e lo sottolineo – in Europa.
Ma da Bruxelles non arriva Babbo Natale: l’Italia è un paese ricco, le famiglie italiane hanno 1500 miliardi fermi sui conto correnti, risorse finanziare spesso investite all’estero. Il nostro lavoro è quello di creare opportunità,
Vedo la possibilità di un gioco di squadra, guardando gli obiettivi comuni; la sinergia tra Snam e Terna è importante. Dobbiamo andare avanti in questa direzione. Non possiamo permetterci lentezze burocratiche o non raggiungeremo mai quegli obbiettivi. Noi dobbiamo correre nei prossimi dieci anni».