L’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio tanti settori, anche quello delle banche che, grazie a sostegni e garanzie, hanno evitato il peggio. Eppure resta l’interrogativo di un futuro che si prospetta a dir poco sconcertante quando gli aiuti verranno meno.
L’Autorità bancaria europea (Eba), ha provato a fare un quadro della situazione delle banche che, effettivamente, hanno beneficato della pandemia registrando un aumento cospicuo della domanda di credito. Come spiega Il Sole 24 Ore, queste sono ora più grandi, più attive con la clientela, più liquide e più solide. Ma a preoccupare sono le prospettive sul futuro: secondo i dati dell’Eba, infatti, le esposizioni delle banche aumentano soprattutto nei confronti delle pmi, la categoria più a rischio.
Se è vero che le insolvenze e i fallimenti sono diminuiti grazie all’intervento pubblico, è anche vero che il peggioramento della situazione finanziaria delle imprese si palesa ora nell’incremento dell’indebitamento e degli oneri finanziari e nei rischi futuri attesi, rilevanti, come detto, fra le imprese più piccole.